Devo dire che mi sto divertendo parecchio! XD
Ecco a voi un piccolo stralcio...
Non
credo dimenticherò mai la prima volta che la vidi.
Non so spiegare cosa mi fermò, quale maledetta
pazzia mi portò a rallentare il passo e a fermarmi del tutto per guardarla: di
certo, a un'occhiata distratta, non aveva nulla di notevole... eppure, per
qualche motivo, i miei piedi si inchiodarono al suolo, impedendomi di
proseguire.
Lei se ne stava lì, i capelli mossi dal vento e
le labbra serrate.
Guardava dritto davanti a sé con un'intensità che
metteva i brividi: benché mi trovassi a un centinaio di metri da lei, non
pareva aver notato la mia presenza.
Era una bella serata di inizio estate.
La luce rossastra del tramonto annegava nei campi
sfiorati dalla brezza leggera. Un acquazzone aveva rinfrescato l'aria in modo
molto piacevole, le gocce che ancora splendevano sulle foglie degli alberi come
piccoli diamanti.
L'odore di erba tagliata era soffocante.
Ricordo di aver pensato ci fosse un che di nobile
nel modo in cui stringeva al petto quello scialle scuro, nella sua presa, forte
e gentile al tempo stesso. Mentre la guardavo, ebbi la netta impressione che,
se quel tessuto così semplice e privo di decorazioni fosse volato via insieme
al vento, lei avrebbe perso consistenza, sarebbe sbiadita come se la sua stessa
ragione di essere l'avesse abbandonata: una farfalla senza più ali.
I nostri occhi si incontrarono solo una volta.
Ebbi paura.
Se solo avessi potuto immaginare ciò che sarebbe
successo, ne avrei avuta molta di più.
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